lunedì 10 gennaio 2011

12 - In scena

In quei primi mesi dell'anno Brad era impegnato sul set di un film particolare nel quale doveva continuamente abbruttirsi per recitare. Fu divertente ma anche piuttosto stancante. 
Marta invece non si annoiava mai, c'era sempre qualcosa che attirava la sua curiosità oppure si prendeva del  tempo per sé in cui studiare un poco d'inglese magari leggendo libri in lingua originale, ma anche passando molto tempo a visitare i luoghi dove il film veniva girato.
Nel frattempo Brad aveva ottenuto una parte importante in un film che gli avrebbe dato la consacrazione. Marta lesse attentamente quel copione, imparandolo quasi a memoria.

Accanto a Brad avrebbe dovuto recitare una splendida attrice che proprio prima di iniziare a girare la prima scena diede forfait per validi motivi (*).
Trovandosi nel posto giusto al momento giusto e con il fidanzato giusto, Marta fu invitata a salire sul set per essere d’aiuto durante le prove mentre si cercava una degna sostituta. Nessuno, ancor meno  lei e Brad, si sarebbero aspettati che il regista proponesse a lei quella parte. La trovò spontanea e naturale, proprio quello che cercava, ma anche schietta e decisa, doti di cui necessitava per quel ruolo.
Marta non esitò nell’accettare, consultando Brad solo con uno sguardo, e da quel momento non fece altro che ripetere continuamente la parte fino allo sfinimento: continuava a ripassarla e a cercare nuovi modi per interpretarla. Nel suo successo fu aiutata dal regista che l’aveva capita e guidata fin dall’inizio ma certamente anche dall’intimità con Brad che era suo diretto interlocutore per tutto il film, ma anche dall’intesa con l’altro protagonista, con il quale aveva precedente instaurato un rapporto di stima e simpatia.
àààààà
Il film fu un successo per tutti, compresa Marta che ricevette molti complimenti e nel marzo del 1996 si avviava a fianco del suo adorato Brad sul tappeto rosso alla notte degli Oscar.

Prima di uscire dall'auto Brad guardò Marta con ammirazione e affetto. Il loro rapporto andava a gonfie vele, riuscivano a sfuggire spesso agli impegni per amarsi indisturbati. 

Questa volta Marta si sentiva preparata e sicura nell'affrontare il tappeto rosso.
Si presentò con un romantico abito bianco che la faceva sembrare ancor più giovane ma anche più affascinante. Attirò su di sé parecchia attenzione e fu abile a dribblare le continue domande sulla possibilità di un matrimonio imminente.
Raggiante e sorridente fu intervistata tanto quanto Brad che la guardava sorpreso di tanta tranquillità. Brad sentiva nascere dentro di sé una strana sensazione e più la guardava muoversi con scioltezza, scambiare una parola con tutti quelli che incontrava e ricevere soddisfatta i numerosi complimenti, questa cresceva dentro di lui senza controllo; il suo viso cambiò espressione.
Quando si sedettero nel Dorothy Chandler Pavillon, Brad rifletté sul fatto che stavano insieme da due anni e mezzo e finora era andato tutto a meraviglia.





(*)Marta in questa storia inventata si prende il bellissimo ruolo della bellissima Gwyneth Paltrow in Seven.

1 commento:

Federicasole ha detto...

complimenti sei davvero in gamba, mi piace ciò che ho letto!anch'io coltivo il sogno della scrittura, ma non sono così brava!un bacio!