lunedì 27 dicembre 2010

8 - L'attesa

Brad sentiva che Marta era una ragazza diversa da quelle che era abituato a frequentare.
Era attratto dal suo essere così allegra e, a tratti, infantile ma questo lo preoccupava perché non sapeva come comportarsi, non voleva ferirla, voleva proteggerla.
Dopo quel bacio la giornata era continuata ricca di scoperte e luoghi da vedere; dopo quel bacio camminavano mano nella mano, si guardavano più spesso di prima; dopo quel bacio ne seguirono molti altri, ogni angolo di strada era l’occasione per baciarsi, in ogni tragitto in auto si scambiavano qualche effusione. Brad si sentiva un ragazzino, Marta si sentiva se stessa.
Non rientrarono in hotel prima di cena perché la guida propose loro un ristorante molto romantico sulla via del ritorno e ne approfittarono.
Quando arrivarono in hotel erano entrambi molto stanchi e sudati dopo la lunga scorrazzata, il caldo oggi era aumentato.
Brad accompagnò Marta sulla porta della stanza e, anche se a fatica, si salutarono.
Era ormai mezzanotte quando Marta si mise a letto. Domani sarebbe partita per Los Angeles durante la mattinata, non sapeva di preciso a che ora ma erano d’accordo che sarebbe passato a chiamarla verso le otto, visto che entrambi si svegliavano sempre piuttosto presto. Domani sarebbe partita per Los Angeles con Brad Pitt. Non nascondeva che pronunciare questo nome la metteva a disagio, era solo una stella nascente ma non poteva negare di sentire una sensazione piacevole anche per il fatto che l’uomo con cui aveva passato questi splendidi giorni fosse anche Brad Pitt.
Brad non riusciva a dormire, pensava che se anche lei avesse voluto stare con lui non avrebbe saputo come trovarlo perché non sapeva il numero della sua camera. E anche se l’avesse saputo gli sarebbe venuto il dubbio che lei non avesse il coraggio di cercarlo e quindi si sarebbe trovato nella medesima situazione.
All’una Marta che non dormiva assolutamente sentì un timido bussare alla porta. La reazione istintiva di spavento si placò immediatamente sostituendosi alla speranza di sentire la sua voce: infatti era Brad che entrò con un atteggiamento tra l’imbarazzato e il divertito, inventando che non si ricordava di averle comunicato il programma del giorno seguente.
Non avvenne niente quella notte, oppure tutto perché Brad e Marta restarono a lungo abbracciati, in silenzio, a coccolarsi, a guardarsi, a cercare ognuno negli occhi dell’altro la conferma dei propri sentimenti e del proprio desiderio.
Ma conclusero, senza parole, che avevano ancora molto da dirsi e da farsi prima che quel desiderio arrivasse a compimento.

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