lunedì 20 dicembre 2010

6 - New York

Brad sapeva di avere molti impegni e un'agenda fitta per la promozione del film, sapeva anche che si era preso qualche giorno libero per se stesso dopo la rottura con la fidanzata e  gli impegni degli ultimi tempi, aveva quindi deciso di fare una breve vacanza in Italia. Ma il tempo libero era terminato e oggi stesso avrebbe dovuto rientrare a Los Angeles.
Siccome gli impegni più importanti erano fissati per venerdì, accampando una serie di fantasiose scuse era riuscito ad ottenere il permesso di passare ancora un paio di giorni a New York. Si chiedeva se quel bisogno di rimandare il rientro a LA fosse dovuto a Marta, o fosse piuttosto a quello che provava stando con Marta, perché si sentiva libero, un po' incosciente e soprattutto il suo divertirsi con poco lo contagiava.
Nella sua camera Marta pensava che le ore passate in aereo l'avevano avvicinata a Brad in un modo che non conosceva, si sentiva coinvolta da lui, ma sentiva forte il piacere di essere ascoltata, piacere che nella sua vita pur circondata di parenti e amici, non aveva mai provato così forte; le sembrava di aver trovato qualcuno con cui condividere pensieri ed emozioni, senza condizioni, solo per il piacere di farlo. Una sensazione che non conosceva.
Non si erano dati appuntamento, ma il mattino successivo verso le 9.00 Marta sentì bussare alla porta, era già pronta per uscire perché non aveva intenzione di passare le ore negli Stati Uniti a dormire in un albergo e nonostante si fosse addormentata molto tardi si era concessa solo un'oretta in più di sonno.
Aprì contenta che Brad la fosse venuta a cercare, la faceva sentire sicura di sé.
Fecero colazione insieme e iniziarono a parlare animatamente come durante la traversata dell'Oceano: camminarono per molte ore, presi dalle loro parole e da tutto quello che New York può offrire.
Siccome la giornata era assolata, il cielo azzurro senza nuvole e la temperatura estiva non troppo calda, poterono percorrere molti chilometri: si fermarono parecchio tempo a Central Park raccontando uno per uno i film che avevano avuto come sfondo questo affascinante parco; si fermarono ad ammirare il Plaza e percorsero tutta la quinta strada, fermandosi spesso a commentare ciò che vedevano, per osservare meglio e naturalmente per fotografare, visto che nel budget di Marta per questa vacanza una parte cospicua era destinata alle spese per i rullini e le successive stampe fotografiche.
Ammirarono l'imponente St.Patrick Cathedral circondata dai grattaceli e si fermarono alla Public Library.
Le biblioteche erano un'altra passione in comune: Brad amava particolarmente l'architettura e l'estetica mentre per Marta erano la pura magia che scaturisce dai libri. Entrambi amavano leggere ma per Marta era qualcosa di indispensabile, Brad scoprì quindi che Marta oltre a divorare film era un'avida consumatrice di letteratura.
La biblioteca di New York li travolse a lungo. Quando riemersero continuarono fino all'Empire State Building, che per una cineasta che si rispetti, è tappa obbligata fino alla sua cima, teatro di romantici film.
Le numerose soste, la piacevole compagnia e il caldo sopportabile e, anzi, piacevole, non fece loro pesare i numerosi chilometri percorsi, continuarono deviando in Union Square e raggiunsero Madison Square, dove termina la quinta strada.
Continuarono poi fino a Wall Street, ammirarono il ponte di Brooklyn e si fermarono a Battery Park.
Si era fatta ormai sera,  i piedi un poco doloranti non davano particolarmente fastidio, ma avvertivano che  l'autonomia era terminata e, nonostante avessero mangiucchiato per tutto il giorno, sentivano il bisogno di sedersi per una rilassante cena.
Chiamarono un taxi che li portò in hotel dove si preparano per cenare in un piccolo ristorante e la cena si rivelò un momento in cui raccogliere le idee della giornata, assaporare la fortuna di essere lì e programmare la giornata successiva.
Era ormai mezzanotte quando rientrarono in albergo e si salutarono affettuosamente come la sera precedente, con una luce particolare negli occhi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che romantici!!!

Alchemilla ha detto...

Mi piacciono troppo i tuoi commenti!!!